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Chi è l'amministratore di condominio

  • Studio Di Gioia
  • 24 mar 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Iniziamo con il primo articolo di questa rubrica con una domanda che spesso ci viene richiesta ....



Chi può essere amministratore di condominio? Quali sono i requisiti base per ricoprire tale ruolo?


Con l'ultima riforma del Condominio, introdotta nel 2013, ci sono state molte novità importanti nella disciplina della Gestione e Amministrazione Condominiale.

L'amministratore di condominio è la figura, prevista dal Codice civile, che funge da organo esecutivo del condominio. Tale figura è stata rivista con la riforma del condominio del novembre 2012. L'amministratore viene nominato obbligatoriamente dall'Assemblea, quando i condomini sono più di otto. Dura in carica fino a che la sua nomina non viene revocata, perciò non va più confermato ogni anno, come avveniva prima.


Requisiti:


A seguito della riforma del condominio, l'amministratore deve avere una serie di requisiti, come un diploma di scuola media superiore, il superamento di un corso di formazione professionale e la frequentazione periodica di attività formative, a meno che non si tratti di uno dei condòmini o che la persona abbia già fatto l'Amministratore, almeno per un anno negli ultimi tre anni.Inoltre è richiesta obbligatoriamente una polizza assicurativa per la responsabilità civile, salvo che non sia uno dei condòmini.


Un'altra novità della Riforma è che l'Amministratore deve godere dei diritti civili, non essere stato condannato per reati contro il patrimonio, né essere stato sottoposto a misure di prevenzione o risultare protestato.


Competenze


L'amministratore deve avere le competenze tecniche per svolgere una serie di compiti, quali:

  • occuparsi della manutenzione dei beni e delle parti comuni dell'edificio;

  • affrontare le discussioni con gli altri professionisti in merito ai progetti di ristrutturazione e agli interventi ordinari e straordinari da effettuare nel fabbricato;

  • affrontare le discussioni con ditte e artigiani nei lavori da eseguire su tutti gli impianti e i beni del condominio;gestire la contabilità del condominio.


Compiti


L'amministratore ha l'obbligo di:

  • eseguire le deliberazioni dell'Assemblea e curare il rispetto del Regolamento di Condominio;

  • disciplinare l'uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell'interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini;

  • riscuotere i contributi e pagare le spese per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio e per l'esercizio dei servizi comuni;compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio;

  • alla fine di ciascun anno, fare il rendiconto della propria gestione.

Nuovi obblighi dopo la riforma del 2013


La riforma del condominio 2012 ha introdotto nuovi obblighi, per l'amministratore:


  • la tenuta del registro dei verbali dell'assemblea, del registro di anagrafe condominiale (con tutti i dati dei condòmini), del registro di contabilità;

  • l'affissione di una targa sul portone di ogni immobile amministrato, con l'indicazione delle proprie generalità, domicilio e recapiti;

  • l'apertura e tenuta di un conto corrente bancario o postale, intestato al condominio, da destinare a tutti i movimenti in entrata e in uscita del condominio stesso.


 
 
 

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